LA SCOPERTA DELLA PERLA DEL GARGANO E L’INIZIO DELL’ERA TURISTICA
Benvenuti nell’era’ del turismo. L’industria trainante dell’economia della perla del Gargano.
Da sempre, spostarsi da una località all’altra, ci ha spinto a scoprire nuovi luoghi ed ha cambiato il nostro modo di vivere. Oggi, ci viaggiamo per emigrare, ragioni di natura religiosa, sportiva, di svago, di affari, ecc. Negli anni ’70, la pratica del turismo si identificava a Vieste con la villeggiatura, pratica status symbol di una classe molto agiata della popolazione che andava in vacanza mediamente per 20/30 giorni, concentrati prevalentemente nel periodo estivo.
Tra le destinazioni preferite in quegli anni c’è il mare. Sul Gargano arriva il turismo grazie al lungimirante fondatore dell’Eni, Enrico Mattei, che si innamora della bellezza selvatica di quel pezzo di costa del Gargano, apparentemente impervia e priva di attrattive, ma perfetta per lanciare una nuova attività economica. Nella baia di Pugnochiuso, una delle più caratteristiche baie di tutto il Gargano, inizia la costruzione dell’ elegante e lussuoso hotel che servirà ad ospitare la classe elitaria dell’ Italia.
La nuova location turistica ospita, gia da fine anni 60, una delle prime scuole alberghiere d’Italia, anticipando sicuramente il bisogno delle creazione di professionisti del mondo del turismo, e precedendo la richiesta di figure professionali che sarebbe avvenuta negli anni successivi. I posti letti sono pochi per la moltitudine di gente curiosa di scoprire la nuova meta turistica, e per far fronte alla crescente domanda turistica molte case di Vieste diventano luogo di accoglienza e ristoro. I Viestani attratti dalla possibilità’ di poter guadagnare qualche soldino in più, sacrificano la propria camera da letto per arrangiarsi a dormire su materassi di fortuna. Il calore e l'ospitalità della gente, compensa i comforts del Hotel. Le stesse case, molto spesso, servono anche da ristoro per gli ospiti e danno la possibilità’ di conoscere anche la tradizione culinaria Viestana.
Gli anni ’80 rappresentano una svolta che cambia i rapporti delle classi sociali attraverso profondi cambiamenti strutturali, come la riforma dello statuto dei lavoratori, che mentre rafforzava la posizione contrattuale dei lavoratori sanciva anche il diritto alle ferie pagate. Aumento del reddito, acquisizione delle ferie, insieme con la diffusione di nuovi mezzi di trasporto, e il potenziamento delle infrastrutture viarie favoriscono un cambiamento epocale nella vita della gente. La vacanza diventa un bisogno reale, necessario per staccare dalla routine delle grandi città per riposarsi e ricaricarsi nelle belle località balneari d’Italia, in montagna o nelle località termali. In queste nuove condizioni, inizia a svilupparsi il turismo di massa.
Continua ..
B.U. L.N.
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